ZONE DI PRODUZIONE

Ampia selezione di vini da diverse zone di produzione italiane

Agowine, con sede a Porto Recanati, svolge attività di wine brokers nel settore HORECA, che comprende la mediazione di un’ampia selezione di vini e altri prodotti vitivinicoli quali vini IGP, DOC, vini base, spumante e base frizzante.

L’agenzia ha stretto accordi di collaborazione in esclusiva nelle regioni chiave d’Italia in modo di poter assicurare ai clienti Italiani e di alcuni paesi esteri selezioni di elevata qualità.


Da sempre attenta alle esigenze della sua clientela, Agowine ha come obiettivo primario la ricerca del prodotto giusto per ogni cliente, scegliendolo solo dalle migliori cantine, che sia un piccolo produttore o una grande cooperativa.

Contattate la sede per ricevere maggiori informazioni.

Richiedi informazioni

MARCHE

Castelfidardo (AN)

Una vera e propria Casa, una Famiglia che da ben cinque generazioni trasmette amore per il territorio nel rispetto delle tradizioni ma guardando anche al futuro con metodi innovativi di produzione. Un’azienda che è stata sempre all’avanguardia e pioniera nel mondo della produzione vinicola, in modo particolare della bollicina; è infatti nel 1954 che viene prodotta dalla Casa Vinicola Garofoli la prima bollicina da vitigno autoctono. 


La produzione è principalmente legata al Verdicchio e al Rosso Conero ma negli anni si è arricchita e ampliata con l’implementazione e l’acquisizione di altri vigneti in altre zone del territorio.

Acquaviva Picena (AP)

Dal cuore delle Marche, una produzione strettamente legata al territorio, solo vitigni autoctoni, pura espressione del piceno. Dalle mura del piccolo borgo medievale, dove tutto ebbe inizio, la cantina è oggi immersa nel cuore delle vigne. Da quattro generazioni, di padre in figlio, si conservano le tradizioni ma al tempo stesso si fa buon uso delle nuove tecnologie per mantenere la raffinata qualità e un carattere ben deciso e distinguibile dei vini targati Cherri. 

Fossombrone (PU)

Piccola azienda posta a quasi 500 metri s.l.m. che con cura e passione ha deciso di non coltivare i vitigni autoctoni, ma di prediligere quelli tipici della Borgogna: Chardonnay e Pinot Nero. 


Tale scelta ha dimostrato la versatilità del nostro territorio e la capacità di creare grandi vini di ispirazione francese.


Un’azienda giovane e all’avanguardia, dove le tecnologie più avanzate sono al servizio della cantina; servono per mantenere e catturare  il meglio di quello che il terreno mette a disposizione, ossia una sana uva. 


Altrettanto importante è il tempo e quindi i lunghi affinamenti a cui sono sottoposti tutti i vini. 

Montegiorgio (FM)

Creatività, passione, territorio, questi sono i concetti che hanno ispirato il proprietario dell’azienda Terra Premiata, non solo nella produzione vinicola ma anche nella realizzazione della Cantina. Passione per il mondo del vino e in particolare per la Francia, musa ispiratrice nella scelta delle varietà da coltivare (Pinot Nero e Sauvignon nei Cru). Rispetto del territorio nel realizzare una cantina completamente in sintonia con l’ambiente circostante e nel creare vigneti eco friendly.  Creatività nell’affidarsi a mani esperte in Cantina ma la tempo stesso osare sapientemente nuovi “incroci”.

Maiolati Spontini (AN)

Tenute San Sisto è un progetto di valorizzazione del patrimonio viticolo della zona dei Castelli di Jesi: alcuni vigneti selezionati per le loro peculiari caratteristiche danno vita a selezioni dedicate e particolarmente rappresentative, come ad esempio proprio San Sisto, per l’omonimo cru, e Maiolati Spontini, per il cru Massaccio. 


Ogni vigneto ha una sua particolare conformazione e rappresenta una piccola tenuta, ciascuna con il suo casolare. 


Il più antico, il vigneto di San Sisto, è un luogo unico con caratteristiche adatte alla coltivazione del Verdicchio.

TRENTINO ALTO ADIGE

Trento (TN)

Un nome, una storia che è sinonimo di spumanti di grande qualità. 


L’azienda oggi si estende nelle zone più vocate del Trentino tra un mosaico di vigneti. 


Tutti i prodotti esprimono l’essenza del territorio e del microclima da cui provengono, mantenendo unicità e carattere, dalle vette più alte con clima prettamente alpino, alle colline più dolci con ambiente più mite.

Lavis (TN)

La Cantina porta nel nome e nello stemma il legame con il territorio da cui viene e da cui trae forza e carattere. 

Appiano sulla Strada del Vino (BZ)

Ai piedi delle Dolomiti, una cantina nota in tutto il mondo e conosciuta per i suoi grandi vini, che racchiude il lavoro e la passione di tanti piccoli produttori (circa 330 famiglie). 

Sotto la guida esperta e sapiente dell’enologo, si realizzano i vini espressione e autenticità del territorio. 

Particolare attenzione viene riservata al terroir; ogni singola varietà infatti ha una collocazione ben precisa. 

I 385 ettari vitati sono dislocati in tutto il territorio, ai piedi del Massicio della Mendola, nelle zone collinari, attorno al Lago di Monticolo, fino alle zone più elevate dove viene praticata la cosiddetta viticoltura “eroica”. 

Probabilmente una delle prime cantine all’avanguardia nell’affinamento dei vini bianchi altoatesini in barrique, dove l’enologo con sapere, passione e dedizione contribuisce a creare grandi vini di qualità. 

Negli ultimi anni, sono nati nuovi progetti allo scopo di esaltare le qualità di alcune varietà, dando vita a vini unici e ineguagliabili ed edizioni speciali mantenute con cura per preservane la preziosità. Venite a scoprire di cosa si tratta.

Bressanone (BZ)

Viticoltore idealista e caparbio, il cui obiettivo è produrre vini autentici che rappresentino la Valle Isarco. 

In tutti i suoi prodotti sono infatti chiaramente percepibili freschezza e acidità, caratteristiche chiave dei bianchi della zona. 

La sua rivoluzione parte con la produzione del Kerner che sin dalla sua prima uscita riscuote enorme successo, sia in Italia che all’estero, tanto da valergli il soprannome di “Mr. Kerner”. Oggi la produzione si è ampliata con gli altri vini bianchi esclusivamente da uve autoctone.

Fiè allo Sciliar (BZ)

Azienda a conduzione familiare, dove cantina e maso si fondono completamente in un insieme architettonico sostenibile e ricco di valore. 


La passione per il territorio trova continuità in cantina con lo scopo di fare vini amabili di alta qualità.

FRIULI

Ruttars (GO)

Jermann è la storia di una passione che arriva da molto lontano. Era il 1881 quando il suo fondatore, Anton Jermann, lascia la regione vinicola austriaca e poi le vigne in Slovenia per mettere radici in Friuli Venezia Giulia.   


Qui continua la sua attività vitivinicola e, con Silvio Jermann, grazie alla sua genialità e fantasia, dagli anni Settanta dà una svolta epocale, portando l’azienda ai vertici italiani e poi mondiali del vino.


Oggi la proprietà Jermann si estende su 200 ettari di cui 170 ettari di vigneto e 20 ettari a seminativi e orticole. 


L’amore per la terra, insomma, è il cardine di questa azienda agricola, grande perla del Collio, rinomata per i suoi bianchi eccezionali ma anche per i suoi rossi robusti e da tradizione.

San Giovanni al Natisone (UD)

Inizia oltre cinquant’anni fa la storia di questa famiglia che affonda le sue origini in una passione per la propria terra, quel lembo estremo che rappresenta l’ultimo baluardo d’Italia verso l’est: il Collio. Una tradizione che si è poi trasmessa di generazione in generazione, conservandone i principi e la filosofia, apportando però nuove idee e strategie. Al confine con la Slovenia, a 250 mt. S.l.m., in una terra di origine oceanica, ricca di Sali minerali e acqua,  si trovano questi vigneti che producono vini bianchi conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

Romans d’Isonzo (GO)

La Cantina Puiatti è protagonista del mondo vinicolo dal 1967 e ha saputo evolversi con il tempo adattandosi e spesso anticipando i cambiamenti, conciliando esperienza, tradizione e innovazione. 


Filo conduttore di tutta la produzione è esaltare i vitigni tipici del Friuli, rimanendo fedeli alla loro essenza. 


Il risultato porta a dei vini freschi, sapidi e autentici. 


Altri cardini importanti della filosofia Puiatti sono il totale rispetto del territorio, con irrigazioni moderate e contrasto biologico dei parassiti.

PIEMONTE

Neviglie (CN)

Secolare è la tradizione vitivinicola della famiglia Bera, che è riuscita negli anni a trasformarsi e a seguire i cambiamenti dettati dai nuovi tempi e dagli ammodernamenti tecnologici. 


La filosofia rimane tuttavia invariata, rispettosa della tradizione e del territorio e delle  varie pratiche di lavorazione. 


Si continua a guardare avanti con i vini di alto livello e prestigiosi come il Barbaresco, il Barolo ma si continua comunque a produrre vini strettamente territoriali come Moscato, Dolcetto e Barbera ma anche Chardonnay e Pinot Nero per il metodo classico

Barbaresco (CN)

Australiano di nascita e profondamente innamorato del Nebbiolo, un giovane enologo che si trasferisce nelle Langhe per dar vita alla sua passione. Conoscenza, esperienza e passione, questi i cardini del suo lavoro e profondo rispetto per il territorio e la natura, tanto da avere il 50 per cento dei vigneti in biologico e il restante in conversione. 


Non solo Nebbiolo, ma anche Barbera, Barbaresco e Chardonnay, tutti caratterizzati da eleganza, tannini setosi e maturi. Piccolissima produzione destinata all’Italia, solo 15.000 bottiglie….venite a scoprire quali sono!

LIGURIA

Diano Marina (IM)

Azienda giovane e dinamica che in breve tempo è riuscita a trovare una sua dimensione a cavallo tra innovazione e tradizione. 


Ogni vino è espressione di un contesto molto particolare, quello della Riviera Ligure di Ponente e di un legame che ogni vigna ha instaurato con il mare.


Tutta la produzione è concentrata in 11 ettari, coltivati utilizzando pratiche sostenibili ed è esclusivamente rivolta ai vitigni autoctoni.

LOMBARDIA – FRANCIACORTA

Rodengo-Saiano (BS)

Piccolissima realtà nel panorama della Franciacorta, si potrebbero definire quasi artigiani delle bollicine per la esigua produzione e per la sartorialità e minuziosità con le quali seguono personalmente tutti i passaggi della produzione. 


Tutte le scelte dell’azienda, dalla conduzione biologica della campagna, all’uso limitato di macchinari e alle lunghe attese prima della commercializzazione, sono volte a ottenere un vino di qualità, senza nessun compromesso. 


Tutti i Franciacorta sono millesimati. Piccola curiosità: venite a scoprire i nomi di ogni singola bottiglia.

Erbusco (BS)

La tradizione vinicola della famiglia Uberti è oggi affidata a due donne, due sorelle che mantengono viva la precisa identità del territorio, preservandone le caratteristiche e il suo ambiente, ma continuando tuttavia con spirito innovativo e  audacia e con grandi risultati per gli ultimi prodotti nati. 


Particolare attenzione viene rivolta alla sensibilità ambientale; infatti tutti i vigneti sono coltivati in agricoltura biologica certificata. 


Ogni Franciacorta racchiude le peculiarità di ogni singolo vigneto. 


Straordinari e unici gli ultimi arrivi, espressione del genio creativo e del meglio che il territorio può offrire. 


Venite a scoprire il Quinque e Dequinque.

Collegamento voce

VENETO

Grezzana (VR)

La particolarità di Bertani sta nel proprio stile, che ha saputo ripensarsi nel tempo, mantenendo un legame profondo con la tradizione. Da oltre un secolo e mezzo infatti realizzano vini riconoscibili per la loro identità, dal profilo stilistico chiaro e quindi inconfondibile. 

I valori a cui si ispira la produzione sono quindi solidi e costituiscono le fondamenta su cui si è costruita una storia lunga oltre 150 anni: il rispetto del proprio territorio, la coerenza stilistica, la pazienza che richiede la produzione di un vino iconico come l’Amarone Classico della Valpolicella.

Pur tenendo fede alla tradizione, l’azienda ha sentito sempre la necessità di mettersi in discussione. Ed è per questo che i vini Bertani assicurano una qualità all’altezza del loro potenziale e della loro reputazione. 

Bertani ha storicamente creduto nei diversi territori del veronese, dalla Valpolicella Classica alla Valpantena, da quello del Soave a quello del Lugana. Un approccio sempre rispettoso in vigna come in cantina è riuscito, nei decenni, a imprimere uno stile che si è ripensato nel tempo, rimanendo così attuale, senza mai cedere a compromessi.


Valdobbiadene (TV)

La storia di Colesel nasce nel cuore del Cartizze ed è una storia fondata sullo stretto ed indissolubile legame tra la l’uomo e la sua terra. Da più di 70 anni, la famiglia Bortolin porta avanti la tradizione contadina curando con passione i suoi vigneti che si estendono su colline ripide e faticose fino a oltre 300 metri di altezza. Dalla selezione dell’uva migliore nasce lo spumante Colesel, uno spumante unico nel suo genere perché originato da una terra che abbina la caparbietà di vignaioli alla cultura della tradizione, la tenacia del lavoro all’innovazione della conoscenza. In cantina infatti le uve vengono trattate con tecnologie di ultima generazione che permettono di estrarre e selezionare  i mosti.

A dimostrazione di quanto il territorio sia di vitale importanza, la famiglia Bortolin ha deciso di chiamare l’azienda proprio come il piccolo colle nel Cartizze “Colesel”, di proprietà della famiglia da generazioni. 

Collegamento voce

Peschiera del Garda (VE)

95 ettari nelle aree più vocate del Lugana e nella zona classica del Valpolicella. Due mondi, uno bianco, l’altro rosso, entrambi sinonimi di vini di qualità che nascono dalla passione viscerale per il territorio, dal rispetto del tempo, da una tradizione familiare che da oltre 60 anni valorizza le varietà locali.

1960, San Benedetto di Lugana. È qui che ha origine la passione enologica di Sergio Zenato: una passione fatta da lavoro, identificazione con il proprio territorio e la sua gente, capacità imprenditoriale e apertura all’innovazione con nuove tecniche di vinificazione e l’investimento su vitigni autoctoni.  Una storia che dalle rive del Garda ha raggiunto le colline della vicina Valpolicella, dove dai soleggiati vigneti di Corvina e Rondinella a Costalunga, nel comune di Sant’Ambrogio, nascono i rossi dell’azienda.

Tenuta Santa Cristina: a cavallo tra Lombardia e Veneto, tra i comuni di Sirmione e Peschiera, a pochi passi dalla riva meridionale del Lago di Garda, è situata una delle aree vinicole più originali di tutta Europa. Un clima particolare, temperato dalla massa d’acqua del Benaco; un paesaggio mozzafiato, reso speciale dall’anfiteatro collinare modellato migliaia di anni fa dall’azione delle morene glaciali. È in questa origine che si nasconde il segreto dell’unicità di argille profonde e umide, ricche di sali minerali, capaci di regalare alla terra una naturale vocazione alla coltura della vite, in particolare del vitigno autoctono Trebbiano di Lugana. Qui nascono i vini S. Cristina, vini di carattere, espressione autentica di un terroir inimitabile. 


Tenuta Sansonina : era lei, tre secoli fa, la proprietaria di questo luogo affascinante che oggi, in un vigneto di 13 ettari vicino a Sirmione, produce vini di spiccata personalità tra cui i bianchi Lugana e l’innovativo e sperimentale Lugana Fermentazione Spontanea e i grandi rossi come il Merlot Sansonina ed Evaluna. 


Tenuta Podere Prospero: un luogo magico, capace di far vivere emozioni e ricordi unici. 

Bolgheri è proprio questo. Perciò nel 2003 affascinata da questa atmosfera sospesa nel tempo,  Carla Prospero ha acquistato un piccolo podere di 3,8 ettari lungo la via Bolgherese, nel cuore della denominazione. All’ombra dei cipressi carducciani, gli uliveti si alternano alle vigne di Cabernet e Merlot, da cui la famiglia Zenato ha saputo ricavare un’interpretazione personale di Bolgheri DOC.

TOSCANA

Radda in Chianti (SI)

L’azienda nasce nel 1996 quando i due fratelli Livon, viticoltori in Friuli, decisero di allargare la loro proprietà e conoscenza nel territorio del Chianti Classico. Avviano così un’imponente opera di restauro dei vigneti e della cantina che hanno tuttavia mantenuto le loro caratteristiche territoriali. 

Castelnuovo Berardenga (SI)

I fratelli Cresti realizzano qui il sogno del padre Italo: da un lato Gioia enologa, dall’altra Filippo specializzato in vendite e marketing. 


La cantina è quasi completamente autosufficiente grazie ai pannelli solari e al sistema idrico purificato. 


La produzione si arricchisce con la pasta di grano Senatore Cappelli, da agricoltura biologica. 


La coltivazione e la vinificazione hanno un taglio francese ma con una forte connotazione chiantigiana.

Montalcino (SI)

L’intera produzione, molto piccola (13 ettari vitati) nasce dal rispetto per la natura, che scandisce tempi e ritmi di produzione. 


La fortuna di Andrea Mantengoli è accompagnata anche dalla sua costanza e perseveranza: il suo vino infatti non nasce in cantina ma si ottiene a partire dalla cura della vigna ed è il risultato di tante piccole azioni necessarie per far emergere il plus che quel territorio può dare.

Castellina in Chianti (SI)

San Leonino produce vino da quando La Pieve, da cui prende il nome e alla quale apparteneva, entrò a far parte della Lega del Chianti. 


Oggi, nome e logo derivano dalla chiesa romanica di San Leonino, del piccolo villaggio medioevale nel comune di Castellina in Chianti. 


La combinazione di diverse tipologie di terreno, la presenza di laghi e torrenti, le particolari caratteristiche pedologiche e microclimatiche della zona, rendono questa parte del Chianti Classico particolarmente florida e consentono di produrre vini di grande eleganza e complessità straordinarie.

Collegamento voce

Montepulciano (SI)

Esistente già in epoca romana, la tenuta si trova in una posizione strategica, tra due importanti vie di comunicazione utlizzate tra il I e il II secolo d.C. 


Lo stemma di famiglia di un influente vescovo della storia della Chiesa, che possedeva queste terre, dà origine a nome e logo della tenuta. 


La Tenuta si estende su cinque colli, caratterizzati dall’alternarsi di vigneti e oliveti.

Montalcino (SI)

La storia di Val Di Suga inizia nel 1969, come azienda agricola.


 Negli anni i terreni, collocati nel quadrante nord del comprensorio di Montalcino, e inizialmente destinati alla produzione di foraggio, vengono pian piano converti a vigneto, finché nel 1982 Val Di Suga inizia la produzione di vino. 


Val di Suga possiede vigneti oggi in tre versanti distinti della denominazione che permette di avere tre realtà completamente diverse che restituiscono prodotti da caratteri unici e distinti di sangiovese.

UMBRIA

Bevagna (PE)

L’azienda Fattoria Colsanto è stata acquisita  nel 2001 dalla famiglia Livon, già proprietaria dell’omonima azienda in Friuli.  Una proprietà di oltre 20 ettari a vigneto di uve autoctone, come il Sagrantino, Sangiovese, Montepulciano e l’ internazionale Merlot, vigneti che circondano lo storico casale del 1700 che  ospita oggi un bellissimo Bed and Breakfast.

La cantina è stata completamente ristrutturata con i migliori impianti tecnologici dove si producono 3 vini: Sagrantino, Montefalco Rosso ed il Ruris, blend da uve di Sagrantino, Sangiovese e Merlot. L’ultimo progetto ha visto dare alla luce il nuovo Trebbiano Spoletino “Cantaluce”, dall’idea della famiglia Livon di affiancare ai rossi un vino bianco fatto con uve nobili ed autoctone per rappresentare al meglio il territorio di Montefalco.

ABRUZZO

San Martino sulla Marruccina

L’azienda nasce nel 1981 dall’intuito ed il genio di Gianni Masciarelli, figura che diventerà poi rilevante nel panorama enologico abruzzese ed italiano. Un uomo straordinario, capace di rivoluzionare il mondo del vino, dalla conduzione della campagna alla cantina. E’ infatti il primo produttore a introdurre in Abruzzo il sistema di allevamento Guyot e l’utilizzo delle barrique di rovere francese per l’affinamento del Montepulciano e del Trebbiano d’Abruzzo. Tutto parte da San Martino sulla Marruccina per poi svilupparsi in tutte le altre province abruzzesi. La produzione vitivinicola – cui si affianca anche una piccola produzione di olio extravergine di oliva – conta oggi 18 etichette e 5 linee di prodotti: Linea Classica, Gianni Masciarelli, Villa Gemma, Marina Cvetic e Castello di Semivicoli.


Nel segno del costante e rinnovato lavoro all’insegna dell’innovazione ma nel rispetto di ambiente e tradizione, l’azienda Masciarelli ha inaugurato, dopo un lungo restauro conservativo, il Castello di Semivicoli, seicentesco palazzo baronale oggi relais de charme tra i vigneti, centro propulsore dell’enoturismo nella zona.Rilevante nella storia ed evoluzione dell’azienda è stato l’incontro nel 1986 con Marina Cvetic, che diede vita ad un legame di successo dal punto di vista privato e professionale. Oggi alla guida dell’azienda troviamo Marina Cvetic, moglie di Gianni, e la loro primogenita Miriam Lee Masciarelli, che insieme hanno raccolto la difficile eredità di continuare a elevare i vini e i vitigni abruzzesi nel panorama enologico mondiale. Negli ultimi anni la loro leadership condivisa ha visto l’aumento della produzione vitivinicola e dei mercati raggiunti,e soprattutto l’espansione della linea distributiva Gianni’s Selection con l’inclusione di nuove prestigiose etichette da tutt’Europa.

Sant’Omero (TE)

Un’azienda vitivinicola innovativa e al passo con i tempi, radicata in una delle migliori aree enologiche abruzzesi, le Colline Teatine. Fondata da Luigi Valori nel 1996, crede fortemente in un’agricoltura di qualità che prima ancora di essere biologica, sia sostenibile per l’ambiente, la comunità e il mercato. L’obiettivo è creare vini d’eccellenza che coniughino stile di vita sostenibile con tutela e rispetto per l’ambiente. Ne è prova la linea chiamata “chiamami quando piove” (cioè quando in vigna non si può lavorare), significa infatti che l’uomo deve tornare ad adattarsi ai tempi della natura, rispettandone le regole e i principi.

CAMPANIA

Avellino (AV)

L’azienda nasce nel 2004 in un piccolo paesino nella provincia di Avellino. 

Territorio particolarmente vocato per le uve Fiano. 

In una prima fase la cura del vigneto è finalizzata alla sola vendita delle uve, poi nel 2009  l’azienda prende un’altra forma. 


L’idea è quella di dedicarsi esclusivamente alla produzione di uve Fiano, autentica espressione del territorio, in tutte le sue declinazioni, anche nella versione spumante millesimato non dosato.

SICILIA

Otto piccoli appezzamenti tra i 700 e i 950 metri. s.l.m. , qui le preziosi viti pre-fillossera hanno un’età compresa tra gli 80 e i 100 anni e sono allevate appunto ad alberello. Le peculiari condizioni climatiche, il terreno e la conduzioni in cantina mirano ad ottenere un vino di grande classe che ne esalta tutta la mineralità.

Castiglione di Sicilia (CT)

L’ obiettivo della Famiglia Statella è comunicare un territorio unico come l’Etna attraverso la straordinaria qualità dei loro vini. 


Piccola produzione artigianale a conduzione biologica.

Menfi (AG) – Vittoria (RG) – Noto (SR) – Etna (CT) – Capo Milazzo (ME)

Non una grande azienda ma cinque piccole cantine sparse in tutto il territorio. 


Una scelta non casuale, fortemente legata alla diversità dei paesaggi, dei venti, del carattere degli uomini e quindi dei loro vini. 


Una tradizione e un amore che si trasmette da diciassette generazioni e che con il tempo ha saputo cogliere i cambiamenti e la necessità delle innovazioni, pur mantenendo viva la memoria e intatta l’identità di ogni singolo territorio.



La Cantina di Menfi


Rappresenta le radici, luogo di tradizione ma anche sperimentazione enologica. Luogo della memoria ma anche della visione del futuro; dalle grandi varietà internazionali, primo fra tutti lo Chardonnay (che ha reso Planeta famoso in tutto il mondo), fino alle varietà più tradizionali.



La Cantina di Vittoria


Terre rosse, sabbie che rendono leggeri e salmastri tutti i rossi della zona, tra cui l’unica DOCG.



La Cantina di Noto


Terre bianche e calcaree dove si pratica viticoltura estrema per le particolari condizioni pedoclimatiche, precipitazioni scarse, terroir ideale per due varietà tradizionali: Nero d’Avola e Moscato Bianco.



La Cantina sull’Etna


Vitigni che si estendono tra i 600 e gli 850 metri s.l.m., principalmente lungo il percorso dell’eruzione lavica del 1614. 


Qui si intrecciano nuovamente tradizione e sperimentazione. 


Vengono infatti coltivate uve autoctone come il Carricante e il Nerello Mascalese ma anche varietà internazionali come il Riesling e il Pinot Nero.



La Cantina di Capo Milazzo


Ultimo baluardo, il più piccolo ma ricco di storia e bellezza, con una cantina “smontabile” che testimonia la particolare attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. Si coltiva solo una rara varietà: il Nocera.

Chiamate per ricevere informazioni sulla vasta selezione di vini dell’azienda

Chiama
Share by: